Dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi - anno 2025

Sul BURC n. 40 del 16.06.2025 è stato pubblicato il Decreto Dirigenziale n. 334 del 10.06.2025 ad oggetto "dichiarazione dello stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi - anno 2025"

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DECRETA

per le motivazioni espresse in narrativa che si intendono qui integralmente riportate e confermate:

1. SI RENDE NOTO lo stato di grave pericolosità per gli incendi boschivi dal 15 giugno e fino al 30 settembre 2025, salvo proroga;
2. SI RICHIAMANO i divieti e gli obblighi vigenti durante il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi:
   • DIVIETO di combustione dei residui vegetali agricoli e forestali nel periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi dichiarato dalla Regione (art. 182, comma 6-bis, D.Lgs. n. 152 del 2006);
   • DIVIETO di abbruciamento delle stoppie ed erbe infestanti, anche negli incolti, dal 1° giugno al 20 settembre (art. 25, c.1 lett. f, Legge regionale n. 26/2012);
   • DIVIETO di accendere fuochi all’aperto nei boschi e fino a 100 m da essi, nonché nei pascoli;
   • DIVIETO di compiere attività pericolose nei boschi e nei pascoli, quali uso di motori, fornelli, fiamme libere, gettare mozziconi, sostare con veicoli su sterrato ecc.;
   • DIVIETO di accensione fuochi d’artificio, lancio di razzi, mongolfiere con fiamma libera a meno di 1 km da superfici boscate, salvo deroghe comunali con misure antincendio.

Durante il periodo di massima pericolosità si dispone che:

• le autorità ferroviarie e stradali creino fasce di rispetto di 10 m prive di vegetazione o trattate;
• i comandi militari adottino misure preventive;
• i proprietari boschivi effettuino decespugliamento perimetrale;
• i concessionari di GPL/gasolio mantengano 6 m di area libera attorno ai serbatoi.

3. SI RICHIAMA inoltre l’art. 75 del Reg. Reg.le 28/09/2017 n. 3 per ulteriori obblighi, incluso quello per i proprietari frontisti di strade vicine a boschi di eliminare fonti d’innesco;
4. SI RICHIAMA l’attenzione dei Sindaci, quali Autorità locali di protezione civile, sul rafforzamento delle attività di sorveglianza, allarme e sensibilizzazione pubblica;
5. SI RAMMENTA l’obbligo per i Comuni di aggiornare il catasto delle aree percorse dal fuoco e il piano di protezione civile, includendo il rischio incendi;
6. SI INVITANO le Prefetture a disporre che i Sindaci:
   • emettano ordinanze anti-incendio;
   • comunichino siti a rischio infiammabilità/esplosione e ubicazione delle prese idriche;
   • diano massima pubblicità al presente decreto;
7. SI FA PRESENTE che i trasgressori sono soggetti a sanzioni amministrative e, nei casi previsti, penali;
8. SI INVITANO i soggetti istituzionali e le associazioni competenti a diffondere il presente decreto sul territorio regionale;
9. SI INVIA il presente decreto a tutte le autorità e amministrazioni competenti elencate nel testo, inclusi Prefetture, Comando Carabinieri Forestali, Vigili del Fuoco, ANCI, ecc.;
10. SI INVIA tramite procedura informatica alle strutture regionali per la pubblicazione sul BURC e per i successivi adempimenti;
11. SI DISPONE la pubblicazione del presente decreto sul sito della Regione Campania.

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